Restauro apparato decorativo della chiesa

Parrocchia dei Santi Nazario e Celso

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Il progetto

Sannazzaro è un piccolo paese situato in Valversa, frazione del comune di Santa Maria della Versa, in provincia di Pavia. La chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi Nazzaro e Celso, forse proprio dai titolari della chiesa deriva il toponimo della frazione Sannazzaro. L'edificio, seppur in territorio lombardo, appartiene alla Diocesi di Tortona. La chiesa fa parte di un complesso monumentale isolato, costituito dalla chiesa stessa, dal suo campanile e dalla canonica. Dietro alla facciata “barocca”, la chiesa è costituita da un’unica navata con pianta rettangolare di tre campate, con il presbiterio rialzato di un gradino rispetto all’aula, a pianta rettangolare e abside semicircolare. La dimostrazione dell'antichità della chiesa risulta anche da quindici tombe situate sotto la pavimentazione e rinvenute in occasione di alcuni lavori di restauro. L’aula ha il soffitto con volte a botte lunettate così come il presbiterio, mentre la copertura dell’abside è a calotta emisferica. Ai lati dell’altare si aprono due cappelle a formare una sorta di transetto, utilizzate per l’assemblea e, quella di destra, anche come sacrestia. Tutte le superfici delle pareti, dei cornicioni e delle volte sono intonacate e decorate con un ricco apparato dipinto dal pittore Rodolfo Gambini nel 1912, eccetto la calotta absidale dipinta dal Piazza negli anni ’50. Ai lati della campata centrale, che è la più ampia, si aprono due cappelle con pregevoli altari in marmi policromi intarsiati: quello di destra dedicato a San Giuseppe ospita una tela raffigurante la sua morte, quello di sinistra dedicato a Santa Lucia, presenta sul fondo una tela raffigurante la Santa con la Madonna e il Bambino. Nella prima campata, a sinistra, una cappella ospita il fonte battesimale e il confessionale. Nella seconda campata del presbiterio è collocato un raffinato altare preconciliare in marmi policromi finemente intarsiati con il tabernacolo sormontato da una sorta di ciborio marmoreo in forme prettamente barocche. Sul fondo del coro è presente un organo a canne del 1914.

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